Da sempre l'uomo ha sentito la necessità di coprirsi, per ripararsi dal freddo. Inizialmente ha utilizzato pelli di animale , ma ha imparato molto presto a produrre i tessut, manufatti prodotti a partire da materiali filamentosi che trovava in natura, le fibre tessili.
A seconda della loro origine, le fibre tessili sono classificate in fibre naturali, artificiali, e sintetiche: le fibre naturali possono essere, a loro volta, di origine vegetale (cotone, canapa, juta, sisal) e animale (lana e seta). Per approfondimenti in merito a questo argomento può essere utile consultare questo link.
Le fibre artificiali sono ricavate dalla lavorazione chimica e meccanica della cellulosa del legno e dei cascami delle fibre di cotone, mentre quelle sintetiche sono ottenute da composti chimici derivati dal petrolio.
Una mappa concettuale di riferimento utile per la didattica può essere la seguente
Le proprietà delle fibre tessili possono essere dedotte da prove di combustione, assorimento e resistenza effettuate per diversi tessuti: tali prove sono state svolte in classe come esperienza laboratoriale secondo quanto indicato in uno dei testi di riferimento:
Per un'ulteriore esperienza laboratoriale consultare la sezione LABORATORIO DIDATTICO alla voce "realizzazione di un tessuto al telaio" e la corrispondente pagina dedicata al TELAIO.
